Il Dilemma dell'Onnivoro di Michael Pollan

"Michael Pollan è un giornalista e saggista statunitense, docente di giornalismo all'UC Graduate School of Journalism di Berkeley" [Wikipedia].
 Dietro questa asciutta nota si cela la personalità di uno dei più interessanti interpreti degli interrogativi che riguardano il cibo, il suo trascorso e il suo presente, e le idiosincrasie che attraversano i popoli al suo riguardo.

Ogni appassionato di enogastronomia dovrebbe avere nel proprio bagaglio almeno una lettura attenta de "Il Dilemma dell'Onnivoro", un agile volumetto che prova a rispondere ad una delle Domande Fondamentali sulla Vita l'Universo e Tutto Quanto: che cosa mangiamo e perchè? Più che risposte - almeno per chi scrive - si trovano spunti di riflessione e metodi di indagine critica: invece di abbandonarsi ad una supina accettazione delle "tradizioni", magari corroborate da fantomatiche ricette "registrate" o "depositate" la comprensione di un concetto assai più interessante, e cioè che la gastronomia è uno dei libri di storia di un popolo.

La chiave di volta del saggio - che però non scade mai nella letteratura paternalista o assertiva propria del genere - è la considerazione che l'uomo trovandosi al vertice della catena alimentare guarda il mondo da una posizione vantaggiosa, e cioè quella di poter mangiare tutto. Questa idea però presta il fianco anche alle infinite suggestioni ben analizzate parlando del popolo americano che, se da un lato è tra i più ossessionati dalla salubrità del cibo, dall'altro è anche uno dei più malnutriti, come si legge nelle agghiaccianti statistiche sull'obesità.

Per il lettore italiano sarà facile trasferire i numerosi e documentati esempi sul nostro territorio, e decodificare i messaggi dell'industria alimentare che da un lato mette a disposizione cibo pronto sempre più conveniente e sempre più gradevole al gusto, dall'altro spende senza soluzione di continuità termini esatti nella percezione ma indefinibili nella definizione come "naturale", o "genuino". Del resto siamo il popolo che discute del mangiare mentre mangia...

Denso di vere e proprie intuizioni preziose, Il Dilemma dell'Onnivoro - assieme al confratello "Cotto", di altro tenore ma di altrettanta profondità - ci dispensa qualche postulato o qualche "scoperta" che magari avevamo sulla punta della lingua ma che ci sfuggiva per superficialità: per esempio, che la casseruola - la pentola - è probabilmente ancora l'insuperata invenzione tecnologica in cucina.

Ma il concetto più prezioso che si può apprendere da questa indagine, sempre raccontata con un tocco di leggerezza e di ironia che non ne incrina per un solo istante il rigore, è legato ai prezzi dei generi alimentari e delle merci in genere: se il prezzo è troppo basso, è perché qualcun altro ha pagato in qualche modo la differenza.